martedì 23 febbraio 2016

Eva


"Che cosa vedi quando chiudi gli occhi?".
Vedo luce, e vedo te Papà, c'è anche la Mamma, 
e giochiamo insieme per sempre…"

Fino a dove può spingersi un essere umano? Qual è il suo limite nel decidere della vita (e della morte) altrui? E' la domanda sottesa all'ottimo film del regista spagnolo Kike Maìllo, che vede - tra i protagonisti - una portentosa (e bellissima) Claudia Vega. 2041. Nel mondo i robot sono diffusi ovunque. L'anticonformista Álex Garel - ingegnere cibernetico irrequieto, accompagnato da uno speciale gatto androide, Gris - torna nella sua città natale per realizzare un bambino meccanico che assomigli in toto ad un umano. Alex si è allontanato da Santa Irene 10 anni fa, troncando di netto i rapporti con la sua ex fidanzata Lana e con il fratello David. 

Quando Alex (l'attore tedesco Daniel Bruhl) incontra la piccola Eva, capisce che è su di lei che vuole basarsi per creare il suo prototipo e anche scoprire che la bambina è la figlia di Lana e David lo dissuade, anzi lo scienziato coglie molte somiglianze caratteriali fra sè e la nipote. Ma ad una festa, riemergono le vecchie passioni e Alex scopre una inattesa verità.... Pellicola fantascientifica magnificamente realizzata, con scene immaginifiche e paesaggi invernali, colorata di thriller e dubbi etici.  

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